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Vai all'articoloLa storia del Game Boy superstite di guerra
La mitica Nintendo deve gran parte della fama alla sua famiglia di console portatili, che con gli anni si sono guadagnate una forte reputazione in tutto il mondo. Il Game Boy è stato il capostipite di una lunga serie di console e in qualche modo si può ritenere un lontano parente dell’attuale Switch. La resistenza dei vari Game Boy e DS vari è stata più volte dimostrata dai loro possessori e non è un caso che molte di queste console vantino una lunga resa nel tempo, ma una di queste si è dimostrata anche capace di capace di sopravvivere ad un conflitto armato.
Tutto avviene durante la Guerra del Golfo
L’incredibile storia del Game Boy “Highlander” si svolge all’inizio degli anni ’90, nello specifico tra il 1990 ed il 1991. Gli USA guidano l’esercito delle Nazioni Unite per fermare l’offensiva degli iracheni nel Kuwait. Tra le migliaia di persone impegnate nell’operazione Desert Storm, c’era anche Stephan Scoggins, un ufficiale medico dell’esercito a stelle e strisce.
L’assalto e l’incendio
Durante il conflitto, la caserma a cui era assegnato Scoggins viene colpita da un bombardamento iracheno che causa un devastante incendio. Le fiamme distruggono ogni cosa, tra cui il Game Boy del medico statunitense.
Il Game Boy è miracolosamente funzionante
Quando Stephan Scoggins riceve ciò che resta della sua console, decide di inviarla all’assistenza Nintendo, nella speranza di poterla riparare. I tecnici della casa giapponese analizzano il Game Boy, che si presenta in condizioni decisamente disastrose ma decidono di inserire una cartuccia di Tetris e accenderlo. Con immenso stupore notano che il Game Boy non solo reagisce ma si avvia regolarmente mostrando la schermata iniziale del celebre puzzle game.
Un pezzo da museo
A distanza di più di 20 anni, il Game Boy sopravvissuto alla Guerra del Golfo è diventato parte del patrimonio storico della casa videoludica giapponese ed attualmente esposto al Nintendo Store di New York. Esternamente appare decisamente bruciato e il D-Pad insieme ai tasti A e B sono praticamente bloccati. Nonostante ciò, la console è ancora perfettamente funzionante ed è stata deciso di lasciarla accesa.
L’immagine principale appartiene a: Rydia~commonswiki assumed (based on copyright claims). [CC BY-SA 2.5], via Wikimedia Commons
